La mostra di Vittoria Palazzolo, allo spazio espositivo Atelier T102 - Arredamenti Franzini, borgata Case delle Rane 7 a Domodossola, presentata dal critico milanese Gianluca Caldana, proseguirà fino a domenica 7 giugno 2015.

La personale della pittrice di origine
torinese, ma che da anni vive a Vogogna
con marito e figlio, ha un titolo emblematico: “La nuova era”, una visione improntata sul risveglio personale e
interiore dell’umanità, colta in una dimensione planetaria. E’ da due anni che
lavora su questa ricerca e ha scelto per l’esposizione domese una quarantina di
acrilici su tela, dipinti con spazi siderali, all’interno dei quali a volte,
oltre a pianeti graffiati da segni e simboli riconducibili all’artista,
appaiono figure femminili, come in “Risveglio”,
“Introspezione”, “L’attesa”, con donne incinte che
fluttuano in un alone mistico nel travaglio di mondi interplanetari o
volutamente e simbolicamente rappresentate senza capo, perché ormai si ragiona
solo con la testa, mentre l’artista si auspica un’epoca in cui si ragionerà con
il cuore. Da qui la scelta di colori forti in sintesi geometriche o in grovigli
e striature che focalizzano l’interesse non sul fenomeno, né sull’immensità
reale, ma sull’essenza e sul mistero dell’energia nel pulviscolo dell’universo.
Con oltre vent’anni di esperienze personali,
dopo il liceo artistico e una decennale frequentazione dello studio di un
maestro eccelso come Celo Zanello
(allievo di Casorati), Vittoria Palazzolo ha esposto in personali e collettive e ha
raggiunto uno stile personale ed elegante, vicino a un espressionismo astratto,
non esente da accenni incisivi e formali, con cui riesce a far trasparire emozioni
e sentimenti dell’animo. Elemento proprio della sua pittura è il movimento
nella dinamica dei flussi cromatici e nella descrizione di cosmi che vibrano e
pulsano nella circolarità armonica e nelle poetiche luci dell’infinito. Info
0324 243045.
Giuseppe Possa
articolo apparso anche su "Eco Risveglio" del VCO
