Francesco Federico: LE ALI D’ARGILLA
Ed. Helicon, Arezzo – pg. 85 - € 11 (Prefazione di Eugène Josef Ceska)
La lettura di questo libro di liriche,
che Francesco Federico ha dato alle
stampe per le Edizioni Helicon,
colpisce per la musicalità del ritmo agile dei versi, sempre limpidi
nell’ispirazione, e per i contenuti umani e sociali già presenti anche nelle
precedenti raccolte del poeta siciliano (tra l’altro noto nella nostra Val
d’Ossola per aver vinto in questi ultimi anni i premi: Val Vigezzo “Salviamo la
montagna”, Bognanco Terme e Quantarte di
Domodossola).
Subito, fin dal titolo, si avverte il desiderio dell’uomo di uscire dallo sfacelo in cui viviamo, per un viaggio che <<conduce altrove/ tra le città di grigio giorno/ dove non profumano/ l’alloro e la zagara/ e le valli dove si adagia la luce/ respiro il muto verde>>. In Federico, c’è, quindi, la necessità di raccogliere e di raccontare “la vita” con le ali delle parole, come scrive nella prefazione Eugène Josef Ceska: <<Già il titolo: “Le ali d’argilla” configura la poetica, il tema predominante “del volo” ovvero il dualismo tra il desiderio e l’impossibilità per il genere umano di porsi oltre “l’inconoscibilità”>> e da Praga conclude il critico: <<Ma ciò che più sorprende è questo rinnovato linguaggio metaforico prodotto dalle sue dilatazioni emozionali, che struttura la scrittura “quasi automatica” e ricrea plasticamente ogni cosa pulsante, consegnandoci una lirica surreale>>.
Nei componimenti di Federico c’è sempre
un filo di speranza, un’ansia di rinnovamento sociale e umano “dove l’uomo condivide il suo pane”,
mentre il povero bussa “alla nostra
coscienza vischiosa” e una ricerca di grazia mistica, perchè “l’intelletto
s’arrende/ al mistero della vita”. L’autore, insomma, è sempre teso a quei valori
morali ed esistenziali che ci permettono di vivere un destino felice, anche se
oggi è quasi impossibile per chi ha perso o non trova lavoro, che “già non dorme/ ed è sul baratro dei
giovanili abissi/ a pochi passi dal nulla”.
Ci sono poi liriche tra sogni e realtà, canti d’amore, sentimenti universali, stati interiori, scandaglio di misteri sulla vita e sulla morte: <<Come naufraghi/ ci ritroviamo nostro malgrado/ nella matassa della storia/ con le ferite in metastasi:/ il disgusto degli schemi/ e il tetro dominio/ del potere economico>>.
I versi, come ho detto, sono sobri,
armonici, le espressioni delicate: direi che il valore di queste poesie sta
nell’immediatezza delle loro emozioni, nel clima naturale in cui fioriscono, in
quanto “fatte” (in greco poesia deriva appunto da “fare, produrre, creare”) di
suggestioni sottili, segrete, di “giorni
inquieti”, che si rivelano ai lettori più attenti e restano sicuramente
nella memoria, per la potenza evocativa in esse contenuta: <<Hanno conficcato la lama delle ruspe/ nel nostro giorno
immortale/ insudiciato la fertile madre-terra/ e contaminato con le scorie tossiche/
il cielo e i nostri corpi>>.
Sono, queste di Francesco Federico, poesie belle, caratteristiche di una vita veramente vissuta, sofferta, e recano il segno di un animo elevato, inconfondibile, in un mondo in cui il dolore, la disperazione e la sopraffazione “urlano alla nostra coscienza/ intorpidita”.
Giuseppe Possa

Francesco Federico
Nato a Palermo nel
1949, risiede a Bagheria (Palermo). Svolge attività letteraria e si occupa di critica d’arte. E’ tra i
fondatori dell’Associazione culturale “Documenta 2000” con i pittori: F.
Avena, N. Bruno, Francesco Pintaudi, T. Serra, e con la poetessa C. Casamento.
Nel 1998 costituisce le Edizioni Federico. Con la moglie, Cristina Casamento,
promuove il Premio Internazionale di Poesia “L’acàlypha” e il Premio
di
Narrativa “Le Driadi” che si svolgono a
Palermo. I suoi testi, pubblicati in
antologie e riviste letterarie, sono stati tradotti in rumeno, in inglese da
Licia Chianello e Sabina D’Alessandro, in francese da Anna Maida Adragna, in
tedesco da Manuela Heidler-Cortini e da Fabio Richard Heidler
(Friburgo-Germania). I musicisti Biagio Lo Cascio e Simona Scilla hanno
musicato testi dalla silloge poetica “Il Viaggio difficile”. Nel 2005 ha aderito al
Sindacato Nazionale Scrittori, fondato da Corrado Alvaro. Dal 2009 è iscritto
alla Siae, come compositore della parte letteraria.
Pubblica dal 1966 e collabora a riviste e periodici con saggi sull’arte e sulla letteratura. Ha dato alle stampe libri di poesie, narrativa e critica.
Pubblicazioni:
- poesia
Valle del Belice e altre poesie (1968); L’Imbroglio (1983); Disagio e tregue (Ed. Il Vertice, Palermo - 1986); Amori Amore (Quaderni di Arenaria, Palermo - 1989); Via dell’Orologio (Ed. Documenta 2000, Palermo - 1993); Caro Alceo (Ed. Federico, Palermo - 1998); Diario svelato (Ed. Federico, Palermo - 2001); Il viaggio difficile (Ed. Federico, Palermo - 2004).
- Saggi critici sull’arte e sulla poesia (1984/2004)
Le forme dell’anima (Ed. Federico, Palermo - 2004)
- Narrativa:
Il cielo di corallo/racconto (Ed. Federico, Palermo - 2009).
E’ presente in antologie:
- AA. VV., Scritti & Scrittori in Sicilia/ Ed. Centro Studi Sikania, Ragusa – 1986)
- AA. VV., Rosa senza ragioni/Antologia-Rapporto n.4
(Ed. Il Vertice, Palermo -1987)
- AA. VV., Gli eredi del sole/Rapporto sulla poesia dei siciliani
(Ed. Il Vertice, Palermo - 1987)
- AA.VV., Agavi/Antologia dell’Ottagono Letterario
(Ed. Bellanca, Palermo – 1987)
- AA.VV., Pietra su Pietra (Ed. Insieme nell’arte, Palermo - 1989)
- AA.VV., Quaderni antologici n.2
(Ed. Ila Palma/Ottagono Letterario, Palermo -1989)
- AA.VV:, Poeti siciliani e non/Quaderni di Poesia n.2
(Ed. Documenta 2000, Palermo – 1994)
- AA.VV., Feritoia dei sensi/All’insegna di Poesia a Supino, a cura di Dante Cerilli
(Ed. Comitato “Musica e Poesia/Fondazione Cerilli, Supino/FR – 1994)
- All’origine del verso/Atti del convegno su “Poetica e poesia” a cura di Dante Cerilli
(Ed. Pagine Lepine, Supino/FR – 1995)
- AA.VV., Poeti siciliani e non/Quaderni di poesia n. 4
(Ed. Documenta 2000, Palermo – 1996)
- AA.VV., A Teresa di Lisieux/A cura di Pino Giacopelli
(Ed. Comunità Editoriale, Palermo – 1997)
- AA. VV., Le poesie di San Valentino/Antologia di Poeti siciliani e non
(Ed. Federico, Palermo - 1999)
-Dal pensiero ai segni/Idee e versi alle soglie del terzo millennio
A cura di Dante Cerilli/Bastogi Editrice Ialiana, Foggia – 1999
- AA.VV., Rosa fresca aulentissima/Antologia di poeti siciliani e non
(Ed. Federico, Palermo - 2000)
- AA.VV., Poeti siciliani e non/Unni siti palori
(Ed. Documenta 2000, Palermo – 2001)
- AA.VV., Rinascere tra le rime/Ed.d’Arte “Città di Partanna” – Alcamo (TP) 2002.
- AA.VV., Se la parola non tace/ Antologia di poeti siciliani e non
(Ed. Federico, Palermo - 2004)
-AA.VV., La costanza dei grilli/Antologia di poeti siciliani e non
(Ed. Federico, Palermo - 2005)
- Arte e Poesia/Poeti e artisti Godranesi / Intervento critico di F.sco Federico, dal titolo: "La scrittura poetica ovvero il linguaggio della comunicazione emotiva” (Ed. Laboratorio delle arti “Francesco Carbone” anno 2006.)
Nota:
Le pubblicazioni dell’Associazione Culturale “Documenta 2000/Poeti siciliani e non” e delle Edizioni Federico, sono state curate e presentate in Sicilia, da Cristina Casamento e da Francesco Federico (1989-2004).
Hanno scritto:
Dino Ales (Palermo),
Anna Barbera (Palermo), Giusi Bertini (Palermo), Anna Maria Bonfiglio
(Palermo), Francesco Carbone (Godrano - Pa), Giovanni Cappuzzo (Palermo),
Cristina Casamento Federico (Palermo), Dante Cerilli (Roma), Gaetano De
Bernardis (Palermo), Giovanni Dino (Villabate – Pa), Aldo Gerbino (Palermo),
Manuela Heidler - Cortini e Fabio Richard Heidler (Friburgo - Germania), Federico
Hoefer (Gela - CL), Alfio Inserra (Palermo), Igino Maj (Piacenza), Giovanni
Matta (Palermo), Gaspare Miraglia (Palermo), Mela Sanò Mondì (Pace del Mela –
Me), Gianni Pupella (Palermo), Giuseppe Possa (Milano), Carmelita Nicotra
Randazzo (Catania), Filippa Rappazzo (Messina), Nicola Romano (Palermo), Nat
Scammacca (Trapani), Franco Scaglione (Palermo), Marco Scalabrino (Trapani),
Adriana Scarpa (Treviso), Emanuele Schembari (Ragusa), Enzo Castrenze Sciambra
(Palermo), Tommaso Serra (Palermo), Fernanda Spigone (Roma), Carmen Splendore
(Palmo), Tino Traina (Partanna – TP) e altri.