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ALESSANDRO CHIELLO: MISTERIOSI OMICIDI SULLE SPONDE DELL’OVESCA

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Lo stile asciutto, ma scorrevole tra linguaggio letterario e cronachistico; la storia raccontata con ansiosa sospensione, in cui un ispettore è chiamato a trovare l’assassino di un inspiegabile e strano delitto; la stesura fatta in modo da dare al lettore l’impressione di seguire, capitolo dopo capitolo quasi fossero scene di un film, non solo la trama, ma pure la minuziosa descrizione di luoghi ossolani e l’intreccio di un racconto lineare, ma appassionante, sono gli ingredienti principali del romanzo (diffuso in libreria e su internet) “Misteriosi omicidi sulle sponde dell’Ovesca” di Alessandro Chiello.

Lo scrittore ossolano ambienta il suo giallo a Villadossola, con capatine anche nei dintorni, che gli consentono di approfittare delle sue conoscenze dell’arte per presentare, con acume critico, alcune bellezze o disarmonie del paesaggio e dei luoghi sacri o profani delle nostre zone.

Come recita il titolo, sulle sponde del torrente Ovesca, l’Ispettore capo Eugenio Cecchi (io narrante), in temporaneo riposo dopo la perdita dell’amata moglie, è chiamato in servizio, dal suo commissariato milanese di Brera, per indagare su un omicidio avvenuto nel paese dove è nato e cresciuto e da cui manca da vent’anni, in seguito alla scomparsa dei genitori. Una sua amica di gioventù è morta in casa con un coltello piantato nel costato e due dita della mano recise. Sarà un ritorno drammatico, tra l’incontro con i vecchi amici (due in particolare: il fratello della vittima e il “professore” che da sempre è innamorato di Anna, la quale si era, però, sposata con un altro e da cui aveva appena divorziato) e nuovi delitti che rendono ancora più angoscioso il passato.

Un giallo-noir consigliato agli entusiasti del genere, che parte piano piano, ma che diventa appassionante ed emozionante, in un’atmosfera di vicende inquietanti.

Chiello, vive a Domodossola e si è laureato in storia dell’Arte; ha già pubblicato il romanzo “Il re di Parigi” e il libro “Ritorni”, una personale descrizione e interpretazione di venti capolavori che hanno reso esaltante il percorso della storia della pittura attraverso i secoli.

Giuseppe Possa

   







(recensione apparsa su Eco Risveglio Ossolano del 14.8.2014)



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