TRONTANO
- E’ dal 1996 che Giuliano Crivelli collabora con Trontano offrendo una propria
opera da apporre sul manifesto della Sagra annuale del Fungo. E anche per
questa edizione, la Pro Loco
espone alcuni quadri dell’artista nell’oratorio di Santa Marta dal 20 al 28 settembre, con disegni, acquarelli e poster: <<Gli siamo grati>> afferma
il presidente Ettore Antonietti, <<per aver rappresentato con rara
sensibilità la nostra gente, la bellezza e i colori della nostra terra>>.
Infatti, oltre la riproposizione delle locandine precedenti dedicate a questa
festosa ricorrenza, sono in esposizione i suoi studi preparatori di funghi e di
reperti micologici, unitamente a immagini di contadini al lavoro, di oggetti della
fatica quotidiana, di animali e di frutti di bosco. Come scrive il poeta Enrico Margaroli, nel
bel catalogo pubblicato per l’occasione a cura della Pro Loco: <<Per
rappresentare degnamente Trontano ci vogliono funghi, castagne, prosciutti,
prünent e bascarole, boccali e… Crivelli>>.
I lavori esposti, dice l’autore “non sono nati per un’effimera operazione di marketing”, ma sono il frutto di una costante e attenta osservazione degli aspetti naturali e umani che quotidianamente gli offre il tranquillo e laborioso paese che l’ha accolto più di quarant’anni fa.
La mostra, <<Variopinti appuntamenti>>, raccoglie, dunque, le immagini di una natura e di un’umanità locale, svelata con sostanziale poesia; un mondo ancora contadino, forse in via di estinzione, ma che, come si auspica l’artista, possa sempre rifiorire, poiché sono i prodotti della terra a darci il nutrimento per progredire nel nostro percorso esistenziale, così che i posteri possano continuare a godere di tali frutti e bellezze. Giuliano Crivelli, maestro di pittura e di musica, prosegue nel suo cammino artistico infondendo lirismo e armonia ai suoi dipinti, sintesi di forme e di colori, che ci propongono sempre messaggi di gioia e di speranza per il futuro.
(pubblicato su "Eco Risveglio" del Verbano Cusio Ossola)
Giuseppe Possa
