La giuria ha assegnato i seguenti premi:
POESIA:
1° premio
a Adriana Pedicini di Benevento per la lirica “Rinascita”: <<La vita è un palcoscenico incerto
in cui noi siamo attori, ma non sempre comprendiamo la sofferenza e l’abbandono
all’oblio. Quando improvvisamente ci si vede colpiti dal dolore, si finisce per
maledire gli strumenti scelti (“vasa electionis”) o di essere stati prescelti,
nella sventura, a percorrere questo patibolo. Ma se per un improvviso prodigio
rivediamo la nostra esistenza rinascere, si ritorna a respirare l’amore
universale con squilli gioiosi. Adriana Pedicini, con versi ermetico-evocativi,
gonfi di immagini angosciate e dolenti, che oltrepassano i confini dei nostri
perché, resuscita la sensibilità e il coraggio di aprirsi alla speranza di un’insperata
“rinascita”>>.
2° premio
a Maria
Vittoria Spinoso di
Palermo per la lirica “Il mio mare”: <<Versi musicali e sciolti, come onde di quel mare che da sempre la
poetessa ha considerato come il suo approdo e che anche in noi suscita
desiderio di pace, tra quei flutti schiumosi e tra le bellezze che l’attorniano.
Maria Vittoria Spinoso si muove in un lirismo fluente e contemplativo, velato
da un delicato classicismo che accompagna concetti profondi ed emozioni che
toccano il cuore>>.
3° premio
a Claudio
Bianchi di Torrazza Coste (PV)
per la lirica “Caravaggio”: <<Lirica
piacevole, colma di bellezza paesaggistica, unita a una tensione emotiva per la
luce del giorno che cresce, per un mondo ancora sereno e colorato di speranza. In
questi versi di Claudio Bianchi, minuziosi ma anche leggeri e disincantati, c'è
sempre, di rimando, un'apertura alla vita e alle bellezze universali>>.
Menzioni d’onore: Ileana Galbersanini di Busto Arsizio (VA) con
la lirica “Cecità”; Melina Licata di Favara (AG) con la
lirica “Come un gabbiano”; Gaetano D’Alessio di Parabiago (MI) con la
lirica “Dolce luminosa stella”; Marinella Scaletti di Bolzano Novarese (NO)
con la lirica “L’aurora”; Primo Sommacal di Vanzone S. Carlo (VB)
con la lirica “Mai vinto”; Daniele Manini di Montalto Pavese (PV) con la lirica
“Assenze”.
NARRATIVA:
1° premio
a Marisa Castelli di Domodossola (VB) per il racconto “Angela”: <<Il racconto “Angela” s’ispira a una
leggendaria donna delle nostre valli, a cui Marisa Castelli con la sua
scrittura sciolta e stimolante, costruita con cura ed eleganza, ha cucito un
racconto commovente e misterioso. I personaggi, simili a fantasmi, spariscono e
alleggiano sopra un paese tra vita e ricordi svaniti, ma simili a visioni
ritornano nella fantasia delle leggende>>.
2° premio
a Ovriola
Ancillotti Baiardi di Genova per il racconto “Chi l’inse?”: <<”Chi l’inse?” (chi lancia, chi
incomincia) è un racconto di Ovriola Ancillotti Baiardi che rievoca con stile
immediato, arricchito da un linguaggio fluente, un episodio di gente sottomessa
ad ogni angheria, la quale si ribella improvvisamente al potere costituito,
grazie a un gesto, nato da una bravata di alcuni monelli. L’azione s’infiamma
in un periodo storico ben definito, 1746, nel cuore di Genova, ma potrebbe verificarsi
anche oggi in ogni latitudine, perché l’insurrezione non ha confini, ma ragioni
precise>>.
3° premio
a Sandro
Gabbetta di
Verrua Po (PV) per il racconto “I pascoli del cielo”: <<Semplice, ma fortemente espressivo
e toccante, è il racconto di Sandro Gabbetta, “I pascoli del cielo”. Anche in
età adulta se si rievoca qualche episodio di fine scuola e di inizio vacanze,
si ha la sensazione di un piacevole ricordo, magari, anche semplicemente perché,
in quel tempo, per la prima volta, ci si staccava dai genitori. Rimangono
indelebili nelle memorie personali, pure per il fatto che si possono poi
rivivere anche nelle letture di qualche classico>>.
Menzione d’onore: Giorgio Rava di Crusinallo (NO) per il
racconto “Menik”; Nicola Pietro Bovio di Bellinzago Novarese (NO) per il racconto “
PREMIO BOGNANCO honoris causa (ad honorem) a Giorgio da Valeggia di Montescheno, (VB),
artista e scrittore ossolano, per <<aver dedicato una trentina di pagine a Bognanco nel suo ultimo
romanzo “Nulla si è compiuto” e per aver contribuito, in due occasioni estive,
ad abbellire
FOTOGRAFIA:
1° premio a Loredana Gaggino di Arsago Seprio (VA) per la foto “Sul sentiero… verso i larici dorati”: <<Bella e luminosa
composizione con ampia profondità di campo. Questa fotografia esprime
pienamente una distensiva visione dell'alta natura alpina e ben rende l’idea di
quella montagna gradevole, dalla visione magica, che invita coi suoi colori
all’ascesa, con l’obiettivo del raggiungimento della vetta, anche in senso allegorico>>.
2° premio a Marcello Mariotti di Biandronno (VA) per la foto “I mille larici rossi
della valle Bognanco”: <<Con un originale taglio della composizione e un bel
contrasto di luci, l’autore dà il senso di un ambiente montano spontaneo ed
emozionante, con la presenza di due persone colte nell’intraprendere la salita
contornata da larici, che suona come invito a riscoprire questi luoghi magici
e, nel contempo, a dare il senso della metafora del viaggio>>.
3° Premio Raffaela Crespi di Bognanco (VB) per la foto “Sottosasso: luci e
ombre”: <<Il
soggetto di Raffaela Crespi, pur semplice ma che esprime il senso della vita e
del mistero, coglie una baita solitaria e seminascosta tra luci e ombre montane, con una propria
intensa essenzialità poetica che ben si sposa con un aforisma di Antoine de
Saint-Exupery: “L’essenziale è invisibile agli occhi”>>.
Menzioni d’onore: Simone Zaretti di Domodossola (VB) per
la foto “Il bosco si veste d’autunno”.
LA GIURIA
Elisa Contardi (Presidente), Monica Mancini (Segretaria), Giuseppe Possa (Critico d'arte), Gianluca Paglino (Presidente Pro Loco), Michele Bonzani (Direttore delle Terme).

