Come avevamo
preannunciato, le iniziative 'pasoliniane' presso la torre di Varzo si sono
chiuse domenica 19 aprile con la proiezione del documentario "Pasolini in Friuli", un filmato che
la televisione Svizzera realizzò nel 1976 subito dopo la morte dello scrittore
e avente come oggetto il 'peso' avuto dalla presenza e dall'azione del
"Poeta di Casarsa" proprio nei luoghi della sua gioventù.
A fornirlo era stato Paride Susanna, da decenni residente a Domodossola ma originario dello stesso Comune dove negli anni a ridosso della seconda guerra mondiale e subito dopo si sancirono l'amicizia e la frequentazione fra il padre Giuseppe e il fratello Guglielmo e Pier Paolo Pasolini (nella pellicola, una bella intervista al capofamiglia dei Susanna - per giunta pittore - svela e conferma lo stretto rapporto, anche politico, intercorso fra lui e il giovane intellettuale che subito lo sostituirà alla guida della sezione comunista di San Giovanni).
Riadattato e trasformato in DVD, a disposizione per chi lo richiedesse, il documentario è ora visionabile sul nostro canale "pqlascintilla" di You Tube, a cui si può accedere anche cliccando su questo link:
https://www.youtube.com/watch?v=mwiYz-6baic
Sipario chiuso,
dunque, sulla mostra itinerante che per la prima volta ha portato in Ossola le
ormai storiche fotografie scattate di nascosto da Domenico Notarangelo nel 1964
durante la lavorazione del film "Il
Vangelo secondo Matteo" (da noi trasmesso il 28 marzo); e a buon fine,
con ciò, gli impegni che ci eravamo assunti di 'commemorare' a modo nostro sia
il cinquantesimo anniversario della pellicola più intensa e poetica di Pier
Paolo (dopo il viaggio compiuto a Matera lo scorso anno), sia il quarantesimo
invece della sua morte (che si doveva ricollegare alla vista al cimitero di Casarsa di due anni prima), lontano dall'ufficialità e dall'ipocrisia
mediatica.
A ricordo e a
sanzione di quanto organizzato, oltre al sentore speciale e particolare del
connubio creato fra l'ambiente della Torre medioevale di Varzo con i Sassi
materani immortalati nelle immagini dal set (che crediamo difficile da
cancellare in chi ha avuto l'intelligenza e la sensibilità di non perdere una
simile occasione), resterà il volume "Pier
Paolo Pasolini - la voce che non si spegne", il sunto di quanto sul blog è stato scritto in questi anni per
'attualizzare' (...'utilizzare') l'unicità di una figura (e di un autore) come
lui. Forse la realtà orrenda denunciata e avversata dallo "scrittore
corsaro" già tanti anni fa ha ormai preso il totale sopravvento, anche se
la gran massa non se ne avvede, forse nulla si può e si deve più fare e dire
(come sostiene qualcuno di noi di fronte al dominio televisivo) ; per quanto ci
riguarda rimane in ogni caso la consapevolezza che "pqlascintilla" non sia mai stata complice, inerte o
indifferente di fronte al Potere (ai Poteri): per questo, ne siamo convinti, sarebbe
piaciuta anche a Pier Paolo Pasolini.
La Red azione
LINK CORRELATI
http://pqlascintilla.ilcannocchiale.it/2015/03/05/pier_paolo_pasolini_la_voce_ch.html